1/37 Il gruppo di pellegrini appena scesi dal treno con alcuni amici alla stazione di Bologna. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
2/37
I pellegrini escono dalla cattedrale bolognese dedicata a san Pietro: il cammino comincia! videocamera |
3/37
La prima salita che abbiamo affrontato: il Colle della Guardia visto dal Meloncello. videocamera |
4/37
I piedi del pellegrino affrontano con agilità l'ardua salita verso il santuario della Madonna di san Luca. E' l'unico mezzo dato al pellegrino per arrivare a Roma. videocamera |
5/37
La pellegrina Sandra impegnata lungo la prima salita accompagnata dal conforto di alcuni amici sprovvisti del pesante zaino. videocamera |
6/37
La guida don Giovanni Bonfiglioli sorride sereno sprezzante del peso di oltre 17 Kg. che porta sulle spalle. videocamera |
7/37
Alberto Ghibellini detto Ghibo all'inizio della salita. videocamera |
8/37
Alberto Ghibellini detto Ghibo a metà salita. videocamera |
9/37
Il pellegrino Ghibo oppresso dalla fatica si accascia a terra una volta giunto al Santuario di san Luca. videocamera |
10/37
Il pellegrino Ghibo mostra il nobile sudore versato lungo la salita al colle della Guardia. videocamera |
11/37
Ghibo spiega il significato del logo del Giubileo. videocamera |
12/37 Il primo lauto pranzo a base di merendine e croste di formaggio provvidenzialmente portate da uno dei partecipanti. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
13/37 Grande festa dopo avere ritrovato il sentiero che si credeva perduto per sempre. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
14/37 Finalmente una mattina di sole dopo due giorni di pioggia. Qui i pellegrini sono ritratti sul sagrato della chiesa di Madonna dei Fornelli. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
15/37 I pellegrini si imbattono nella locanda dell'Osteria Bruciata, il cui locandiere era uso imbandire lauti pasti con la carne degli ospiti del giorno precedente! I nostri pellegrini non sono stati sottoposti a tale trattamento a causa del loro peso al di sotto della media: non mangiavano da due giorni. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
16/37 Un momento di relax in cima ad una delle salite più dure: quella che ha portato i pellegrini da Campomigliaio al convento di Monte Senario. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
17/37 Un gruppo di angeli custodi in partenza da san Giovanni in Persiceto: andranno a raggiungere i pellegrini con il preziosissimo pullmino d'appoggio. foto di Veronesi Giovanna |
18/37 Un momento particolarmente solenne: è arrivato il pullmino e le tende vi vengono riposte dopo essere state portate in spalla per 5 giorni. E'ancora inpiegabile come i pellegrini si sentissero particolarmente sollevati da terra dopo questo storico momento. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
19/37 I nuovi arrivati posano insieme ai veterani sullo sfondo della ridente conca di sant'Antimo. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
20/37 In questo momento molti si sarebbero buttati volentieri sotto il getto degli irrigatori per proteggersi dal caldo torrido della campagna al confine tra Toscana e Lazio. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
21/37 Il cammino è ancora lungo. Forza ragazzi che tra dieci minuti si scollina!!! foto di Veronesi Giovanna |
22/37
La pellegrina Benci rallenta l'andatura in prossimità del cartello di limite posto in prossimità del centro abitato di Acquapendente. videocamera di Verzani Rosanna |
23/37 Una provvdenziale fontana con annesso cespuglio di more è una buona occasione per un attimo di riposo vicino al lago di Bolsena. foto di Veronesi Giovanna |
24/37 Si chiedono indicazioni sulla strada prima della partenza da Montefiascone. foto di Veronesi Giovanna |
25/37
Elena Bencivenni detta Benci sul belvedere di Montefiascone. Elena ha creduto fin dal principio nell'idea del pellegrinaggio, contribuendo in maniera determinante alla sua realizzazione. videocamera di Verzani Rosanna |
26/37 Quello che vedeva la pellegrina Benci dal belvedere di Montefiascone e che la rendeva così felice (il lago di Bolsena). foto di Veronesi Giovanna |
27/37
Pare che in questa taverna si beva vino di prima qualità. videocamera di Verzani Rosanna |
28/37 Un pellegrino si appoggia ad una colonna dorica che non riesce a reggere il peso della sua stanchezza. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
29/37 Anche lo sfruttamento ergonomico dello spazio è stato accuratamente valutato secondo i concetti più moderni: notate come ogni millimetro quadrato di ombra sia stato occupato dai pellegrini durante un momento di riposo comunitario. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
30/37 Una giovane pellegrina trova riposo tra le braccia di Baloo. Siamo a Sutri, nota anche per la preziosa armonia dei suoi canti liturgici, in particolare "Sei grande Dio". foto di Veronesi Giovanna |
31/37 Appena arrivati a Tor Vergata, dopo circa 20 Km di cammino sotto il sole i pellegrini scaricano gli zaini e cercano un posto per sistemarsi. foto di Veronesi Giovanna |
32/37 Questa fotografia è molto rara: riprende il palco papale di Tor Vergata da vicino. Ancora non si sa come sia stata scattata visto che ci trovavamo a circa 2 Km. Si pensa alla collaborazione dei servizi segreti e dei satelliti spia. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
33/37 La pellegrina Giovanna mostra le ascelle madide di nobile sudore e crea il vuoto attorno a se. foto di Veronesi Giovanna |
34/37 La sveglia di buon mattino dopo la notte a Tor Vergata. foto di Veronesi Giovanna |
35/37 Gli spazzini di Roma stanno ancora ripulendo Tor Vergata dalla spazzatura rimasta al termine della G.M.G.2000. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
36/37 Una pellegrina oppressa dalla stanchezza trova un attimo di riposo appoggiandosi alla provvidenziale colonna di una stazione della metropolitana di Roma. foto di Bonfiglioli don Giovanni |
37/37
La pellegrina Irene con lo sguardo rivolto al futuro prima dell'inizio della grande Veglia per la G.M.G. 2000. videocamera di Verzani Rosanna |
©2000 Copyright by Basello Gian Pietro <elam@elamit.net>
san Giovanni in Persiceto, 9-10/XI/2000
http://www.elamit.net/depot/romapiedi/romapiedi_index.asp